domenica 20 settembre 2009

Tramonto al Giglio

Quanta allegoria cerchiamo in un tramonto? A volte tanta, sia positiva che negativa. A volte il "tanto" diventa "troppo".
Ma del resto un tramonto può essere legato a sentimenti positivi come a sentimenti negativi. E' il giorno che finisce, è la porta del crepuscolo. E' l'imbrunire, quando i colori risaltano di più ed il sole si accende di fuoco, ed il nostro cuore diventa più malleabile.
Adoro la luce del tramonto. Adoro osservare i tramonti, in silenzio, meditando. Internet ci consente oggi di osservare poi i tramonti anche di luoghi lontani, comodamente dalla nostra casa: una sorta di diretta televisiva e personale. Sono le webcam, che già in più di una occasione hanno catturato delle splendide immagini che poi ho utilizzato per il mio blog. Certo non c'è il fascino che c'è dal vivo, quando si aggiungono profumi e suoni, ma va bene lo stesso...
Ed è da qualche giorno che osservo l'Isola del Giglio, nell'Arcipelago Toscano, dalle webcam. La causa scatenante è stato il ritrovamento di un "reperto" legato al Giglio, quelle cose che capitano per caso ma che sembrano mirate. Ma in questo caso il ritrovamento è stato davvero casuale e il 25 agosto 2009 mi sono trovato tra le mani uno scontrino, sgualcito, di un panettiere di Giglio Porto, "Da Mario": scontrino del 26 agosto 2007, ore 10.10. Importo: euro 2,80. Credo siano tranci di pizza e focaccia da portare in spiaggia. I ricordi, dopo due anni, si fanno ovviamente più confusi. A Giglio Porto ho trascorso la mia ultima "vera" vacanza: in un albergo a picco sul mare, con i gabbiani che volteggiavano sul tetto e con il rombo del primo traghetto del mattino che sostituiva la sveglia, soprattutto dopo un sonno leggero e poco riposante, in una notte nella quale i pensieri facevano scomparire il rumore delle onde del Mar Tirreno, mosso, che si infrangevano sugli scogli sotto l'hotel.
Dopo lo scontrino, che non ho ancora buttato come se un pezzettino di carta fosse diventato una sorta di reliquia, sono tornato con la mente al Giglio e ho osservato le sue webcam. In particolare quella che inquadra il porto (con i suoi fari rosso e verde) ha una vista simile a quella che avevo dalla finestra della camera, da dove osservavo in silenzio i tramonti sull'Argentario. Stasera mi sono spostato lì con il pensiero, e ho osservato, in silenzio, il tramonto infuocato sull'Argentario e le manovre del traghetto che entrava in porto. Le stesse manovre, come due anni fa. Lo stesso tramonto, come due anni fa. Oggi come due anni fa.
Lo condivido con questo post, pensando a quanti occhi, stasera, hanno osservato come me un tramonto, ricordando in silenzio qualcosa che non è più e mai più sarà...
(nella foto di oggi tratta da http://www.giglionews.it: tramonto da Giglio Porto)

1 commento:

Anonimo ha detto...

GIUSTO PER ROMPERE IL CLIMA :

perchè non giochi i numeri al lotto?
Laura