sabato 10 ottobre 2009

Tramonto. Quasi autunno.

Quest'anno l'autunno indugia. E' comparsa la rugiada ma le foglie ancora non ne vogliono sapere di ingiallire: il sole è caldo. Viviamo una Terra di Mezzo tra estate e autunno che ha il sapore del cibo insipido: buono, ma con quel qualcosa che gli manca per amplificarne il sapore.
Domani arriverà il vento da Nord e questo ultimo scampolo di quasi estate scivolerà via come un fuscello inerme. L'aria si farà frizzante, è tempo di accendere i camini e raccogliersi intorno al focolare.
Domani. Ma oggi è ancora Terra di Mezzo.
Ed eccomi allora qui, con le maniche della camicia arrotolate all'indietro, a godere l'imbrunire rimirando la pianura illuminata. Nel mio luogo preferito, Montevecchia. Gli occhi mirano lontano, lo sguardo si perde nell'infinito, i pensieri si fanno farraginosi. Ma in questo momento voglio solo godermi la caldarrosta che sto masticando sorseggiando un bicchiere di vino bianco frizzante.
Nel più sta il meno. Ma nelle piccole cose sta l'immenso. Lasciatemi non pensare...
(nella mia foto di oggi: tramonto da Montevecchia alta)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

... eh eh mi sa che hai sbagliato: oggi, 11 ottobre, la giornata è stata ancora calda ... non tutto si può prevedere, non tutto si può programmare ... a volte non si può prevedere quanto ancora dobbiamo avere a che fare con "l'estate" anzichè con il dolce rifugio dell'autunno.
Laura

Giovanni Zardoni ha detto...

In realtà era un "domani" esteso, si intendevano "nei prossimi giorni". Provare per credere. Un abbraccio!

Romina ha detto...

Nelle piccole cose sta l'immenso : è vero. Nelle piccole cose si trovano attimi di squisita felicità.

Anche qui l'autunno ha indugiato molto prima di arrivare, ma ora si è mostrato. Meraviglioso.

Saluti