lunedì 2 maggio 2011

La confidenza dell'amicizia

"...penso che nessun'altra cosa ci conforti tanto, quanto il ricordo di un amico, la gioia di una sua confidenza o il sollievo di esserti tu confidato con lui con assoluta tranquillità appunto per essere amico, conforta il desiderio di ricordarlo, di evocarlo per sentirlo vicino, quasi per udire la sua voce e continuare colloqui "mai finiti"..."
Inizio questo post con parole non mie. Me le sono trovate oggi, davanti agli occhi, all'interno di un programma di sala del Concerto di Primavera del Corpo Musicale "Alessandro Pirovano" di Cernusco. Un concerto dedicato alla memoria di Luca "Cata" Catalano, il giovane giocatore di calcio del G.S. San Luigi che lo scorso anno perse tragicamente la vita in un incidente di gioco. Un concerto che tra l'altro è stato molto bello e sentito. Le parole sopra riportare sono le parole di Padre David Maria Turoldo, un grande saggio dei nostri Tempi.
Di queste parole mi ha colpito subito questa parte: "la gioia di una sua confidenza o il sollievo di esserti tu confidato con lui con assoluta tranquillità appunto per essere amico". Queste parole mi hanno portato a pensare ai rapporti, sia quelli formali che quelli di amicizia. E queste parole mi hanno portato a questa meditazione: la differenza tra un rapporto di amicizia ed un qualunque rapporto formale è una sola: la reciproca, sincera e naturale confidenza...
In questi giorni ho tante preoccupazioni e sicuramente è anche più difficile starmi vicino. E nei giorni difficili emerge ancora di più la differenza tra un rapporto formale ed un rapporto di amicizia.
A volte basta poco, a dare un senso di confidenza: anche solo una pacca sulla spalla.
In questi giorni complessi davanti ai miei occhi si parano tante immagini che invitano alla meditazione sul senso dell'infinito: e l'immagine che oggi condivido con questo post è sicuramente una di queste.
(nella mia foto di oggi: distesa di colza in fiore ad Osnago)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Padre David Maria Turoldo è davvero un saggio di questi tempi!
Ha ragione: il ricordo di un amico, la gioia di una sua confidenza....
E' proprio quando si passano giorni difficili che la presenza di un amico fa la differenza..... basta uno sguardo o un sorriso per farti star meglio!
E' quello che faccio quando vedo un amico in difficoltà!

Piccola