sabato 2 gennaio 2010

La notte è al mezzo...

Sul finire del primo decennio del nuovo secolo (ovvero due giorni fa) avevo scritto che il mio primo post dell'anno sarebbe stato dedicato al mare. Ce l'ho dentro, ho già scelto anche la foto, e siccome di mar della Liguria avrei voluto parlar, lo stesso ha fatto parlare di sè con le mareggiate di stanotte. Casi della Vita...
Ma oggi il favonio mi ha catturato per la seconda volta in pochi giorni e son tornato là dove il vento gelido soffiava violento: la mia cara Montevecchia. Questa volta ho voluto catturare le ultime luci del giorno, quelle dell'imbrunire, ammirando un tramonto mozzafiato.
Mentre osservavo la pianura, limpida sotto di me, ovviamente pensavo. Pensavo all'anno appena finito e a quanto consapevolezza in più mi ha portato. Ma scrutando l'orizzonte alla sera la mente fa un tuffo nella malinconia dei tempi che più non sono...
In generale, non legati ad un fatto o ad una persona particolare.
Ho ripensato anche stasera al motivo per il quale si riesce a dare un senso compiuto agli accadimenti della nostra Vita solo quando gli stessi sono passati, ed appartengono al nostro passato. E questo in generale, sia per le cose belle che per quelle brutte. E' strano...
E' come se per capire una vicenda abbiamo la necessità di osservarla dal di fuori. E quando la viviamo siamo sicuramente al di dentro, e quindi non riusciamo a comprenderla in tutte le sue dimensioni.
Un pò come le montagne accese dal sole calante che osservavo questa sera oltre la pianura piemontese: guardandole da qui avevano una loro sagoma ed una loro forma, sicuramente se ci si era sopra oppure troppo vicini non si potevano osservare nel loro insieme.
Così con gli accadimenti: bisogna andare oltre gli stessi per percepirli fino in fondo.
So solo che ultimamente tendo sempre a vivere l'Essenza di ogni cosa. Agli occhi dei terzi che non mi conoscono bene posso apparire un pò pensieroso e smarrito, come se vivessi in un mondo tutto mio. Ma chi mi conosce capisce la mia Energia solo guardandomi negli occhi, anche se fossero velati di malinconia, come talvolta accade. Ma la malinconia è solo un velo di polvere, al di sotto di essa c'è lo splendore dell'animo di ognuno di noi. E non si dice che gli occhi sono lo specchio dell'animo?
Chiudo con un pensiero di Lesbo: "E' tramontata la Luna con le Pleiadi, la notte è al mezzo, il Tempo trascorre, e io dormo da sola".
Quante volte abbiamo vissuto, nella nostra Vita, la stessa sensazione? Ma non solo pensando ad una donna o ad un uomo amato, ma ad un qualunque accadimento della nostra Vita che ci portava turbamento notturno...
(nella mia foto di oggi: tramonto sul Monviso da Montevecchia)

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