sabato 20 marzo 2010

Lacrime di primavera


Oggi è iniziata la primavera. Non si direbbe, dal cielo grigio e dalla pioviggine leggera leggerissima... Ho passato la giornata in mezzo alla Natura, dedicandomi stamane alla vigna e questo pomeriggio a fare il boscaiolo della domenica (o meglio del sabato).
Sia le viti che gli alberi nel bosco "piangevano". Essì, piangono anche gli alberi in questa stagione.
Beati loro che piangono solo in primavera. E' la linfa che torna a circolare, l'equivalente degli "ormoni impazziti" degli uomini.
Sono giorni difficili, complicati, intensi.
Si vive per soffrire.
Si vive per inseguire un sogno, o forse più uno.
Si vive per godere, ma si vive anche per soffrire.
Si vive per vivere...
Intanto penso sempre più che "...E' giunto il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa..." (San Paolo).
(Nella mia foto di oggi: lacrime di primavera dalla vite)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si vive per............
Si vive per amare e non solo per soffrire.
Si vive per imparare a vivere.
Si vive!
In questi giorni di malinconia personale spesso mi è venuto da dire "per che cosa si vive?" e qui trovo risposta alla mia domanda.
Nonostante il pessimismo che mi sta attanagliando il cuore.... si vive!
Un abbraccio!
Piccola Donna