sabato 23 aprile 2011

Tabula rasa


Sono un pò latitante da queste parti, ultimamente. Non è che mi è passata l'ispirazione, di cose da scrivere ne avrei parecchie, è che sono in altre faccende affaccendato.
Ho la grande capacità di non dire mai di no e poi trovarmi spesso con l'acqua alla gola. La tensione a volte è palpabile ed a volte è ancor più che palpabile, assume il peso di un macigno: così mi trovo a non invidiare le persone che in questi momenti mi stanno vicine perchè si prendono loro i miei macigni, anche se non c'entrano nulla.
Che strana primavera quest'anno... Ma la consapevolezza che finalmente sono riuscito a fare un gesto di chiarezza estrema mi aiuta ad affrontare la salita. Tra un mese tutto sarà compiuto, ed uno dei più importanti bivi della mia Vita sarà superato.
Mi rendo conto che a volte bisognerebbe avere la capacità di "fare tabula rasa": le apparecchiature elettroniche ogni tanto vanno resettate, e noi quando ci resettiamo?
(nella mia foto di oggi: "tabula rasa" nei campi di Missaglia)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La tua latitanza si sente parecchio...
Avevo voglia di leggere qualcosa di nuovo qui....
Non invidi le persone che ti stanno vicino e che si prendono i tuoi macigni? In questi momenti però non sei solo, hai delle persone vicine e sulle quali puoi contare (parlo per me), non dimerticartelo!

Piccola

alfio ha detto...

scegliere la chiarezza, ottima mossa; silenziosamente ma ti seguo zar, forza e coraggio!

Giovanni Zardoni ha detto...

Grazie Alfio!