mercoledì 16 aprile 2008

Frammenti comuni di tempi diversi

Alcuni frammenti musicali:
Jimmy Fontana, "Il Mondo", 1965:
"Il mondo
non si é fermato mai un momento
La notte insegue sempre il giorno
Ed il giorno verrà..."
Smoke City, "Underwater Love", 1997:
"After the rain comes sun
After the sun comes rain again..."
Jovanotti, "Temporale", 2008:
"Non si può scegliere un sogno non si può scegliere
Quando ti arriva ti arriva non c'è niente da fare
Le previsioni del tempo si posson prevedere
Ma un temporale che arriva non lo puoi fermare..."
I tempi son diversi, ma questi tre frammenti di altrettante canzoni hanno un qualcosa di comune. Forse lo scorrere del tempo che è come lo scorrere di un fiume. Forse la goccia che con somma pazienza scava il sasso. Ma perchè in tempi così diversi uomini diversi hanno voluto scrivere parole diverse nella forma, ma che hanno un abito comune? Forse perchè il tempo passa, cambiano i tempi, le situazioni, ma non cambiano le emozioni. O meglio: la radice delle emozioni. Come chiosava Franco Battiato nel 1996 (Di Passaggio): "Passa la gioventù, non te ne fare un vanto: lo sai che tutto cambia, nulla si può fermare". Forse ho usato troppo parole di altri, ma un senso lo trasmette anche questo post. Forse. Eternando una situazione...

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