martedì 15 settembre 2009

Autorità e autorevolezza

L'autorità è ben diversa dall'autorevolezza. Autoritario è chi impone, autorevole è chi crea seguito senza fatica. A ben pensare in origine queste due parole erano molto simili e giocavano molto sul piano morale. L'essere autorevole veniva dedicato a persone di massima dignità, l'essere autoritario, quale brutta derivazione dell'autorità magari costituita. Tanto più se costituita politicamente.
Ormai gli esempi sono quotidiani, e sono purtroppo più brutti esempi di autorità piuttosto che esempi di autorevolezza. Appena si ha un minimo di autorità la si usa male, spesso e volentieri. Più c'è autorità più si decide senza confronto. Più c'è autorevolezza e più le decisioni si prendono insieme.
Non per niente l'autorevolezza fa rima con la saggezza. Sicuramente un uomo o una donna saggia sono anche autorevoli, perchè è insita nella saggezza l'essenza stessa dell'essere autorevole. Al contrario può essere una autorità anche un emerito imbecille: ma un emerito imbecille non potrà mai essere autorevole.
L'autorità ha un termine, l'autorevolezza tende all'infinito.
(nella foto di oggi del pittore Pierluigi Cogliati: un chiaro simbolo di autorità, a Montevecchia)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Great post. Non vedo l'ora di leggere le prossime:)

Anonimo ha detto...

Suona bene, mi piace leggere i vostri blog, appena aggiunto ai miei preferiti;)