lunedì 23 gennaio 2012

Tra crepuscolo e aurora

Non pensare di avere se non vuoi iniziare a perdere...
Gran bella verità, anche se fa male: alzi la mano chi non si è mai trovato in una situazione simile... Ma guarda un pò, niente mani alzate, evidentemente sono in buona compagnia.
Non voglio però lanciare un messaggio di "mal comune mezzo gaudio".
La cruda verità è che mai abbiamo vissuto, da quel che a memoria ricordo, (ma non ho certo l'esperienza e l'età per essere autorevole) un periodo nel quale è così facile perdere le certezze che si credevano acquisite.
La crisi economica mina alla base il quieto vivere, e purtroppo si tenderà sempre di più a chiudersi, a badare a sé stessi, a vivere rapporti sempre più autoreferenziali ed egoisti.
E' proprio in periodi come questi che bisogna tornare all'Essenza del Tutto, perchè è l'unica certezza che ormai ci resta: il viver bene con sé stessi per poter viver bene con gli altri.
A volte ti vien voglia di cercare una splendida atarassia, ma poi ti rendi conto che confligge con il tuo Ego. Ed allora percorri la via più breve: ci vuole molto di più a costruire che a demolire, e di questo siamo consapevoli. E nonostante la consapevolezza, riusciamo spesso a demolire in un attimo quanto abbiamo costruito in in lungo Tempo, per poi struggerci nel ricordo di quanto s'è perduto.
Avessimo la capacità di fermarci un secondo prima...
Osservo spesso i tramonti. Anzi, osservo è riduttivo. Io li adoro. Per me il tramonto è una porta per sentirsi parte del Tutto. Forse perchè il crepuscolo è il ricordo della Luce. O è l'anticipazione della notte? E l'aurora? E' il ricordo della notte o è l'anticipazione del giorno?
Eccola qui insomma, l'ennesima Terra di Mezzo indefinita.
Ed allora, per una volta, facciamoci emozionare dall'alba, con l'aiuto della tecnologia.
(nella foto di oggi da www.escursionisticivatesi.it: l'aurora dalla webcam del Cornizzolo)

venerdì 6 gennaio 2012

Ho voglia di perdere la rotta

Ho voglia di perdere la rotta.
Ho voglia di un dolce naufragio.
Ho voglia di osservare un tramonto sulla riva del mare, con il sale sulla pelle, il profumo della macchia mediterranea nelle narici, un mirto fresco tra le mani.
Ho voglia di non pensare a rendermi meno antipatico, perchè con naturalezza riesco a non esserlo più anche nei periodi nervosi.
Anzi, ho voglia di evitare il nervosismo, così non si pone neanche il problema.
Ho voglia di correre senza redini come il Vento di questi giorni che pettina il prato.
Ho voglia di profumare dell'infinito e turchese cielo di oggi, di essere un frammento del Tutto che brilla come la brina al sole dell'alba.
Ho voglia di essere polvere di questa Terra: felicità è brillare nel Vento.
Ho voglia di vedere la gioia negli occhi delle persone che mi incontrano.
Ho voglia di cambiare, ma non di cambiare a vuoto.
Ho voglia di fermarmi, pur continuando a evolvere.
Ho voglia di certezze, in questo oceano di incertezze.
Ho voglia di crescere, conservando viva la freschezza del fanciullino che c'è in ognuno di noi.
Ho voglia di vivere, non di sopravvivere.
Ho voglia di prendermi la libertà che l'Etna si è preso ieri, meravigliando il mondo...
(nella foto di Domenico Trifilò tratta da facebook, l'eruzione dell'Etna del 5 gennaio 2012)

lunedì 2 gennaio 2012

E' cosa buona e giusta?

Un altro anno è passato. A tratti rapido e tumultuoso, a tratti lento ma inesorabile.
Ma, come ben sappiamo, "tutto scorre". Se anche non siamo d'accordo, l'acqua di un torrente si butterà in un fiume che arriverà al mare.
Il segreto del vivere bene sta nella coerenza con sé stessi, in prim'ordine. Ma forse sta anche nell'avere una reale consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie forze, perchè se è "cosa buona e giusta" nuotare controcorrente per far valere le proprie ragioni, forse non è "cosa buona e giusta" e soprattutto non è cosa saggia, tuffarsi in quelle rapide se non si ha la forza di attraversarle indenni.
Se è "cosa buona e giusta" investire il proprio Tempo (che, ricordiamocelo, non è inesauribile perchè siamo piccolo frammento di un infinito che continua a correre, con o senza noi) in vicende personali o sociali per le quali ne valga la pena, è un pò diabolico continuare a buttare il proprio Tempo per vicende personali o sociali per le quali non ne valga la pena. Forse è la prima cosa che devo capire di tutto ciò che mi circonda: devo sapere attuare ancora di più un saggio discernimento, godere del Bello ed allontanare il Brutto, oppure affrontarlo senza esserne coinvolto e soprattutto senza sprecare le Energie che, come il Tempo, non sono inesauribili.
Il nuovo anno è iniziato, ben venga un nuovo animo in me.
Qualche giorno fa osservavo un magnifico tramonto, che dava proprio il senso della giornata che stava finendo. E la mattina dopo ne ho ritrovato i medesimi colori nell'alba: perchè ogni arrivo è una nuova partenza.
Buon anno a tutti!
(nella mia foto di oggi: uno degli ultimi tramonti del 2011)