lunedì 16 ottobre 2023

E il vento fa il suo giro

 "E il vento fa il suo giro", traduzione di "E l'aura fai son vir", un proverbio occitano.
Significa che "Tutto ritorna". Magari in una forma diversa, ma l'essenza di quanto si è già vissuto è immanente in ciò che si vivrà un domani e che ancora oggi non possiamo immaginare.
Un po' come le stagioni: le mezze stagioni sono sempre più corte, ma lo scorrere del tempo nei cicli della Vita vegetale e animale distribuita nelle stagioni è eterno.
Il sole può essere più alto o basso all'orizzonte, ma sempre sorgerà e sempre tramonterà.
La notte separerà sempre due giorni ed il giorno separerà sempre due notti.
Quello che però possiamo cambiare siamo noi, imparando dai nostri errori.
Prima di criticare gli altri, esercizio che spesso ci viene facile, dovremmo fare una autocritica di noi stessi.
Se tutti noi fossimo più autocritici, sicuramente ci sarebbero molti meno conflitti interpersonali.
Cerchiamo di essere trasparenti e diretti, senza filtro: tentare di essere ciò che in realtà non si può essere è solo rimandare un problema che prima o poi si manifesterà inequivocabilmente.
Viviamo il bello, facciamo scivolare via le negatività.
Non circondiamoci di persone che ci sanno solo adulare, magari per interesse, ma teniamo strette le poche persone che, conoscendoci veramente, possono permettersi di farci ragionare con una loro critica.
Abituiamoci a non esprimere giudizi non richiesti, ma limitiamoci ad esprimere pareri personali, anche se scomodi.
Non crediamo di avere la verità in tasca, cambiare idea è segnale di maturità.
Portiamo sempre il sorriso a chi incontriamo, ma non dobbiamo avere paura di far vedere i nostri occhi quando sono lucidi: sono un collegamento diretto al nostro animo.
(nella mia foto di oggi: inverno in Valfredda a La Valletta Brianza)