E' per il terzo dicembre consecutivo che nei giorni conclusivi dell'anno la forma fisica non mi assiste. Nulla di grave sia chiaro, malesseri di stagione, ma quanto basta per avvelenare il clima che mi circonda e costringermi ad una sorta di ritiro preventivo. Pare quasi una sorta di "somatizzazione" di un qualcosa che si annida nel profondo del cuore.
Da indagare nel campo dei Chakra.
Per l'intanto, barra a dritta in questi giorni di nebbia. Pronti a doppiare impavidi il faro del 31 dicembre 2010, evitando sia gli scogli che gli iceberg.
(nella mia foto di oggi: luminarie natalizie tradizionali a Beolco di Olgiate Molgora)
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