Il bicchiere vuoto per essere considerato tale deve pur essere stato pieno, perchè altrimenti non potremmo dire che oggi è vuoto, se ieri non l'avessimo visto pieno. Ed in ogni caso, anche quando è vuoto, è pieno d'aria.
Il freddo sta prima del caldo che sta prima del freddo: ed è la percezione di entrambi che ci consente di capire quando fa freddo e quando fa caldo.
La pioggia sta dopo il sereno che sta prima di nuova pioggia: "After the rain comes sun, after the sun comes rain again" (Smoke City, Underwater Love).
Quando è un pò che non piove desideriamo che piova, fosse solo per sentire il bellissimo profumo della pioggia che bagna la polvere tipica dei temporali estivi. Quando è troppo che piove vorremmo avere il sole, e quando questo ricompare alla nostra vista ci sembra più luminoso del solito: perchè i nostri occhi avevano perso l'abitudine di vedere la Luce.
Potrei andare avanti all'infinito, e dopo la Natura portare ad esempio i sentimenti, che hanno sfumature, se possibili, ancora più complesse e mutevoli della stessa.
Ma qual è il senso di questo esercizio tendente all'ossimoro? Eh già, non apriamo la porta agli ossimori perchè se no questo post sarebbe davvero troppo lungo (basti pensare al dolce amaro...)
Il senso è che bisogna avere la capacità di affrontare ogni sfida, bella o brutta, con forza. E con la consapevolezza che ogni cosa che ci troviamo davanti serve ad una sola cosa: farci crescere.
Tutto è necessario, nulla è insostituibile. O quasi.
(nella mia foto di oggi: tramonto dall'Oliva, Montevecchia)
1 commento:
...farci crescere....
E' la vita che ci insegna a crescere, ogni scelta che prendiamo, bella o brutta, ci deve servire da "lezione" per poter sempre camminare!
Piccola Donna
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