
Il bello è che, come spesso accade, è una foto nata dal caso. Tre minuti prima non avevo intenzione di fotografare, poi mi ha rapito il tramonto, poi ho visto le candele, e la casualità della visione mi ha dato l'estro della foto.
Uno "strano allineamento" casuale, ma di piacevole risultato.
Capita anche nella Vita vissuta? A volte sì...
E' pur vero che un detto dice che nessun incontro è casuale, però a volte l'emozione di uno "strano allineamento" è una di quelle cose che più si apprezzano: per la sincerità e la casualità, che ti consente di vivere l'attimo senza farti troppe paranoie.
A volte questa stranezza si manifesta in due sguardi che si incrociano casualmente e poi si rapiscono a vicenda. In quel magnetismo che fa vibrare l'animo quando gli occhi si allineano senza paura. Perchè gli occhi, come si dice, sono lo specchio dell'animo. E sicuramente anche del cuore. Per questo, lo "strano allineamento" di due sguardi attraverso gli occhi non è spesso consentito, essendo tanto intimo.
Intimo, ma vibrante...
Nel pieno del gelo invernale, la primavera è più vicina di quanto si possa pensare.
(nella mia foto di oggi: uno "strano allineamento" di ghiaccio e sole)