giovedì 11 dicembre 2008

Perchè esiste l'inverno...


Da alcuni giorni l'inverno è iniziato a pieno titolo. La neve è tornata a comparire sulle nostre colline di Brianza come non la si vedeva da tempo, ed il paesaggio è pienamente autunnale. Sto scoprendo che però tanti non lo amano, l'inverno. Io lo adoro. Non solo per la neve, che ha il potere di rendere poesia anche una periferia metropolitana e trasforma la campagna in un quadro vivente. Penso sempre alle parole dei nostri vecchi, così intessute del legame che avevano con la dolce amara Terra. L'annata agraria è iniziata a San Martino e la prima stagione che incontra è l'inverno. Un inverno rigido e nevoso rende più regolari anche le stagioni che lo seguono. "Sotto la neve pane..." recita il noto proverbio. E sotto la neve infatti è garantito un ottimo frumento. Un inverno freddo poi attua la necessaria selezione degli insetti che poi d'estate renderanno meno lieta la stagione calda apportando, oltre che fastidio, seri danni ai prodotti della Terra e agli alberi. Insomma, un inverno normale, che è un raro evento ormai confinato alle immagini del famoso film "L'albero degli zoccoli", è garanzia di un anno normale. Per questo la stagione più fredda non andrebbe bistrattata. Ampliando il discorso occorrerebbe inoltre pensare alla percezione delle altre stagioni, che è direttamente legata all'inverno. Se non ci fosse la stagione fredda, la primavera ci sembrerebbe meno colorata e profumata e i primi tepori non verrebbero colti come la ripresa della Natura. "L'inverno è per la Natura come il sonno per l'Uomo" diceva il buon Giancarlo venerdì alla serata sulle erbe officinali. E' vero, d'inverno gli alberi dormono per recuperare le energie che esploderanno in primavera, come noi facciamo ogni notte. E come noi se non dormissimo impazziremmo, lo stesso farebbe la Natura se non vivesse l'inverno. Insomma, ripensiamo all'inverno in un modo più positivo. E se nel nostro vivere quotidiano sentiamo la nostra Vita, intessuta di rapporti con gli altri, stretta nella morsa del gelo invernale, pensiamo che quando giungerà la primavera la sapremo apprezzare e vivere ancora di più. P.S. Visto che ho parlato dell'inverno e nel mio profilo c'era ancora la foto con le spighe, ho adeguato l'immagine alla stagione :-)
(nella mia foto di oggi: Perego, cipresso nella neve)

3 commenti:

Romina ha detto...

Perfetto l'accostamento del ruolo del sonno a quello dell'inverno.
L'inverno è necessario e affascinante. Invita alla riflessione, alla concentrazione, al recupero delle energie.

Beati voi che in Brianza avete la neve. Qui a Modena piove, il freddo è intenso, ma niente fiocchi bianchi. Mi piacerebbe un bel manto nevoso a Natale!

Ciao! :)

Giovanni Zardoni ha detto...

La avevamo... Ormai si è sciolta. Pazienza, tutto è mutevole, non solo l'animo umano. Ciao :-)

Anonimo ha detto...

l'Essere Umano è Natura! le stagioni che conosciamo, sono dentro di noi... forse ce lo siamo dimenticati... ma è così...
Bisogna portare un alto rispetto alla Natura... perchè in caso contrario non saremmo rispettosi degli Esseri. chi non ama la Natura non ama l'Uomo.
Io amo la Natura e con essa ogni Essere fisico e metafisico...
ire ire ire) by Me