domenica 25 dicembre 2011

Un altro Natale è passato...

Ed un altro Natale è passato... Veloce, forse un pò sottotono anche se le luminarie, quest'anno, le hanno accese prima proprio perchè forse sapevano che non sarebbe stato facile.
Le feste comandate, Natale in primis, ti portano a compiere ogni anno dei riti in cui magari non credi ma che bisogna comunque fare. E non parlo sul piano religioso, quanto sul piano generale... Forse troppo spesso ci si trova costretti a seguire dei binari che qualcun altro ha posato anche per te, e dai quali non puoi deragliare.
E' da un pò di anni che il Natale è per me un periodo difficilissimo, che mi rivela tante cose incompiute, ma ho imparato a rispettare la sincera gioia che in alcune persone ancora vive.
Per quanto mi riguarda, la vera partita finale si gioca nella ricerca della leggerezza. Bisogna cercare di cogliere solo il Bello, cacciando i cattivi pensieri. Bisogna costruirsi una sorta di corazza e permettere solo a poche persone di potercela levare: le cosidette persone di fiducia. Ma anche la fiducia è un concetto mutevole, come tutto del resto, e la persona che oggi è "di fiducia" domani potrebbe non esserlo più, anche se possiede la combinazione per levarti la corazza. Forse dovremmo cambiare più spesso questa combinazione... Del resto, l'alchimia dei pensieri positivi unisce solo le aure più eccelse: impariamo a cercarle...
(nella mia foto di oggi: uno dei bellissimi tramonti di questi giorni)

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