lunedì 27 ottobre 2008
Il senso della "breccia"
Nella stranezza di questi giorni meditavo sul senso della "breccia". Mi spiego meglio. Fino a quando una certa situazione resta compatta la stessa resiste con più facilità alle avversità. Ma appena anche una piccola zona "del fronte" cede, ecco che di colpo collassa tutto quanto. Alcuni esempi pratici e fisici. Un manto di neve resiste fino a quando non si scioglie una zona: poi man mano la macchia si allarga velocemente. Idem uno specchio d'acqua ghiacciato con una zona in cui il ghiaccio cede. Oppure una diga con dell'acqua. Un branco di animali selvatici che finchè sono branco non vengono predati e appena prestano il fianco e cedono si spaccano. Visivamente si possono fare tanti esempi. Ben più difficile è spiegare lo stesso fenomeno rispetto all'Essere attraverso le complicazioni di ogni giorno. Finchè uno resiste a queste avversità è forte, appena si forma una breccia tante situazioni cambiano colore e sapore. E' un periodo di transizione, ma questo l'ho già scritto...
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