martedì 4 novembre 2008

Ulula il vento

Stasera il vento è maestoso. Le sue raffiche fanno traballare le tapparelle e la sua forza si manifesta in sinistri ululati. E' la voce del vento. E' la forza del vento. Spesso e volentieri la Natura ci impressiona proprio nelle sue manifestazioni più violente. A volte solo in quei casi ci ricordiamo che esiste. Una cosa che non riesco a sopportare, da appassionato meteofilo, è quando si parla di "catastrofi naturali". Spesso e volentieri dietro alle cosidette "catastrofi naturali" c'è prima di tutto una causa umana: andrebbero chiamate "catastrofi artificiali". Nel mio piccolo stasera mi sono trovato a fronteggiare una situazione potenzialmente pericolosa: la pioggia caduta abbondante nelle ultime ore stava minacciando di allagare una casa, che si è trovata praticamente una fonte d'acqua in giardino che non era mai esistita. Abbiamo avuto l'accortezza di ragionare un attimo e abbiamo trovato la causa, risolvendola prontamente. Ed era a 500 metri di distanza da questa casa, ed era una causa artificiale. Nel nostro vivere quotidiano dovremmo imparare a comportarci come quando si va in montagna e la regola basilare è questa: "ricordati che potresti avere qualcuno più in quota di te e qualcuno più in basso di te e comportati di conseguenza". E' la regola base per evitare di prendere sassi e di inviarne ad altri. E ricordiamoci che vale alche di fronte alla croce di vetta di una cima: qualcuno più in alto c'è sempre...

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